La proprietà delle specifiche che definiscono lo standard di nuova generazione USB 3.0 è nelle mani di Intel e ciò comincia a condizionare le aziende concorrenti, che, producendo cpu e chipset, avvertono sempre più l'esigenza di entrare in possesso di tali specifiche, tanto più che USB 3.0 arriverà sul mercato, come standard di riferimento per USB, il prossimo anno.
Intel, però, ha intenzione di capitalizzare il vantaggio offertole da una simile situazione, imponendo un ritardo nello sviluppo delle soluzioni della concorrenza. Da qui l'intenzione, da parte di un gruppo di chip-maker, tra cui in primis proprio AMD, NVIDIA e VIA Technologies, di lavorare congiuntamente per la definizione di una seconda specifica, aperta a tutti gli interessati.
Intel replica stizzita: in passato "le aziende hanno atteso in silenzio l'evoluzione del nostro lavoro, raccogliendone a tempo debito i benefici del caso".
Ricordiamo che USB 3.0 sarà 10 volte più veloce dell'attuale USB 2.0 e manterrà la compatibilità all'indietro con USB 2.0 e, probabilmente, USB 1.x.
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