Oltre ad aver criptato il contenuto di tali server, gli "attacker" hanno scaricato informazioni e dati riservati tra cui il codice sorgente dei principali prodotti videoludici di CD Projekt RED, ovvero Cyberpunk 2077, The Witcher 3: Wild Hunt, Gwent e una versione "mai rilasciata" di The Witcher 3 (forse una edizione remastered).
Tra i file prelevati dalla infrastruttura di CD Projekt RED rientrano anche documenti di carattere finanziario, amministrativo, legale, HR, e così via. Gli attacker hanno invitato la software house a pagare un riscatto per evitare la diffusione di tali dati.
CD Projekt RED ha annunciato, invece, di aver informato le forze dell'ordine facendo quindi avviare le indagini in merito.
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