I recenti aggiornamenti del Web browser Google Chrome, e più in dettaglio a partire dalla release 53 di tale applicazione, hanno notevolmente incrementato le prestazioni di tale software in ambiente Windows.
Lo si apprende da una tabella riepilogativa, pubblicata sul Chromium Blog, che include i risultati di sessioni di testing interno finalizzati a verificare proprio la variazione delle performance di Chrome a seguito dei recenti rilasci.
In base ai dati pubblicati dalla fonte, in termini di tempo di avvio, il Web browser è più veloce del 16.8%. Inoltre, il caricamento di un nuovo tab (e relativo contenuto Web) avviente più velocemente del 14.8%. Il caricamento di una nuova pagina, infine, è più veloce del 5.9%.
Alla base di simili risultati vi è, in accordo a un post pubblicato di recente sul Chromium Blog, la tecnologia Profile Guided Optimization (PGO) di Microsoft, che Chrome in edizione per Windows x64 utilizza dalla release 53 e in edizione per Windows x86 dalla release 54.
In estrema sintesi, PGO che ottimizza le prestazioni del codice maggiormente utilizzato dagli utenti, migliorando le prestazioni complessive dell'applicazione.
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