Nonostante la domanda rivolta ai PC sia complessivamente in calo, le vendite dei notebook per il gaming, dei desktop low-cost e dei mini-PC rappresentano ancora dei punti di forza del comparto in vari mercati, tra i quali quello europeo, quello americano e questo del sud est asiatico.
Intel, con i suoi prodotti Pentium e Celeron, è attualmente il chip maker maggiormente coinvolto nel settore dei PC entry-level, o a basso costo e, al fine di conservare questa posizione, ha già pianificato il lancio dei processori di nuova generazione Apollo Lake nella finestra temporale compresa tra il mese di giugno e quello di agosto del 2016.
Con una simile tempistica, quindi, la commercializzazione dei primi personal computer equipaggiati con un chip Apollo Lake dovrebbe concretizzarsi nel corso del mese di ottobre del 2016.
A oggi Intel per il segmento entry-level propone i processori, o meglio SoC, a 14nm Braswell: tali chip, che hanno spinto in phase-out le soluzioni a 22nm Bay Trail, saranno a loro volta sostituiti da versioni aggiornate nel corso de primo trimestre del 2016 per i sistemi desktop e nel secondo per i notebook.
Nel corso della prossima estate, infine, sarà la volta dei processori Apollo Lake a 14nm, con i quali Intel renderà disponibile un design a due o quattro core, una GPU integrata di nona generazione con supporto Ultra HD, e le connettività USB Type-C e eMMC 5.0.
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