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Il Nexus 6P è la soluzione più costosa e performante tra le due: è equipaggiata con un display da 5.7-inch, che lavora con la risoluzione video di 1440p, e integra inoltre un SoC a otto core Snapdragon 810 di Qualcomm, che opera a 1.9GHz, 3GB di RAM, uno storage interno da 32GB, 64GB o 128GB, una cam posteriore da 12MP, una anteriore da 8MP e una batteria da 3450mA.

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Il Nexus 5X, invece, esibisce un display IPS da 5.2-inch, che visualizza l'output a 1080p (e quindi con una densità di pixel pari a 423ppi), un SoC a quattro core Snapdragon 808 di Qualcomm, che lavora a 1.8GHz, 2GB di RAM, una memoria di massa interna con capacità di 16GB o 32GB, una cam posteriore da 12.3MP, una anteriore da 5MP e una batteria da 2700mAh.

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Il Nexus 6P è dotato di un corpo in alluminio disponibile in tre differenti colorazioni (bianco, alluminio e grafite), mentre il body del Nexus 5X è in plastica: anche per esso Google ha scelto tre possibili colorazioni, che in questo caso sono il bianco, il nero e il blue.

Sia Nexus 5X che il Nexus 6P sono configurati a livello software con il nuovo Sistema Operativo Android 6.0 (Marshmallow): tra le novità di questo OS citiamo il supporto dei sensori di impronte digitali e la capacità di gestire il caricamento della batteria utilizzando come sorgente energetica un altro dispositivo.

Gli smartphone Nexus 5X e Nexus 6P di Google saranno commercializzati a ottobre: il prezzo consigliato dal produttore è pari rispettivamente a $379 per la soluzione di LG e a $499 per quella di Huawei.

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