Google si prepara al lancio del suo Sistema Operativo Android di sesta generazione (o Marshmallow) e di due smartphone di fascia alta equipaggiati naturalmente con la nuova piattaforma software che ruota intorno ad Android 6, ovvero il Nexus 5X, realizzato in partnership con LG Electronics, e il più costoso e performante Nexus 6P, una soluzione che nasce dalla collaborazione di Big G con il maker cinese Huawei.
Nexus 6P
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Il Nexus 6P ha una importanza strategica di rilievo indipendentemente dal valore assoluto del dispositivo, che è in ogni caso elevato, ove si consideri che esso è
dotato di un display 2K da 5.7-inch, un SoC ARM progettato da Qualcomm e una unità di storage interna che può raggiungere la capacità massima di 128GB.
Infatti, le specifiche del Nexus 6P mettono in rilievo che Google ha scelto Huawei come un partner a cui affidare la produzione di un prodotto high-end o, meglio,
considerando le feature dello smartphone, di categoria premium.
E' inoltre evidente che, lavorando fianco a fianco con Huawei, aumentano bruscamente per Google le possibilità di penetrazione nell'immenso mercato cinese, da un lato, e di miglioramento dei rapporti con lo stesso governo cinese, dall'altro.
Per fissare le idee, non sarebbe male, per il completamento di un ulteriore step di crescita da parte di di Big G, l'introduzione dei suoi nuovi prodotti, come gli stessi Nexus o Google Play, nel territorio cinese.
E, infine, il Nexus 6P rappresenta anche un importante riconoscimento per Huawei, già player dominante in Cina per quanto concerne la produzione degli apparati di networking, in relazione al segmento degli smartphone: è noto, infatti, che Google sceglie come partner per il business dei Nexus esclusivamente aziende che abbiano una grande capacità produttiva e un ampio potenziale commerciale.
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