Con il rilascio del driver Catalyst 15.7 WHQL, AMD ha sostanzialmente unificato il software di configurazione per i nuovi prodotti della linea Radeon R9 300 e i precedenti della linea Radeon R9 200, che sappiamo essere accomunati da specifiche dell'hardware molto simili.
Tra le possibilità che scaturiscono da una simile impostazione progettuale vi è certamente quella di realizzare configurazioni multi-gpu basate sulla tecnologia CrossFire (o meglio CrossFire XDMA dal momento che le recenti GPU di AMD permettono di non ricorrere a cablaggio esterno che lavori come un bridge) utilizzando schede video differenti.
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Mediante il nuovo driver Catalyst 15.7 WHQL, infatti, è possibile abbinare una Radeon R9 290X a una Radeon R9 390X, oppure una Radeon R9 290 a una Radeon R9 390, oppure realizzare una topologia a quattro vie impiegando ciascuna delle quattro video card citate in precedenza.
Già in passato AMD ha consentito la realizzazione di configurazioni CrossFire con prodotti appartenenti a generazioni differenti almeno dal punto di vista commerciale: citiamo a titolo di esempio le configurazioni CrossFire con le Radeon della linea R9 280 e quelle della linea HD 7900, oppure con le Radeon R9 270 e le HD 7800.
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