In base ai dati pubblicati da Net Applications per il mese di giugno dell'anno corrente, Windows 7 si conferma il Sistema Operativo Microsoft più utilizzato con una quota di mercato pari al 60.98% mentre Windows 8, e la sua minor Windows 8.1, con uno share aggregato pari a circa il 16% superano finalmente l'inossidabile Windows XP, la cui quota è invece pari a poco meno del 12%.
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Questi dati possono non essere entusiasmanti per Microsoft in ottica Windows 10 - a tal proposito osserviamo che in accordo a Net Applications un compatto sottoinsieme di sistemi pari allo 0.16% giù utilizza tale OS, sebbene nello stato di Tech Preview - che, come ormai ampiamente noto, ha deciso di rendere gratuitamente aggiornabili Windows 8 e Windows 8.1 con Windows 10 nel corso del primo anno dal lancio, che peraltro è già fissato per il prossimo 29 luglio.
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La maggior parte degli utenti Windows è infatti saldamente legata a Windows 7, che in questo senso è certamente l'erede di Windows XP: la sua longevità può rappresentare un'ostacolo per la diffusione di Windows 10 anche e soprattutto in considerazione del fatto che esso è notevolmente diffuso nell'ambito enterprise, dove le migrazioni sono per ovvie ragioni molto lente e partono con notevole ritardo rispetto al consumer.
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