Il tester ha utilizzato un set consolidato di applicativi, che include CPU-Z, finalizzato sostanzialmente a fornire informazioni sulle specifiche dei chip, e i benchmark Cinebench, 3DMark, SuperPi e wPrime.

Con SuperPi 32M il Core i7-4960X ha fatto misurare un tempo di esecuzione pari a in 9m e 22.6s, lievemente inferiore a quello del Core i7-3970X, pari a 9m e 55.4s. Con Cinebench la cpu Ivy Bridge-E ha fatto registrare uno score pari a 10.94 punti, mentre quello della soluzione Sandy Bridge-E è risultato pari a 10.16.

Il trend è stato confermato anche da wPrime, eseguito in 4.601s dal processore Ivy Bridge-E e in 5.01s dal Sandy Bridge-E, e dai test CPU Mark (561 punti per il Core i7-4960X e 533 per il Core i7-3970X) e da 3DMark Vantage, che ha fornito un punteggio pari a 38.644 per il chip Ivy Bridge-E e a 35.804 per quello Sandy Bridge-E.

In definitiva, questi benchmark hanno messo in risalto una superiorità tanto costante del processore Core i7-4960X rispetto al Core i7-3970X quanto limitata in un range che va dal 5% al 10% in funzione dell'applicativo di test utilizzato. E' opportuno infine considerare che non è possibile stabilire quanto il sample engineering della cpu Ivy Bridge-E, che è stato oggetto dei test, sia lontano dai chip che saranno realmente prodotti.

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