The Document Foundation annuncia LibreOffice 3.5, la terza major release della migliore suite libera per ufficio di sempre, che mette in
evidenza i miglioramenti apportati dalla nuova strategia di sviluppo adottata nel settembre 2010. LibreOffice 3.5 è il risultato della collaborazione tra gli
sviluppatori a tempo pieno - il gruppo più numeroso di hacker esperti del codice di OOo - e gli sviluppatori volontari, coordinati dallo Engineering
Steering Committee.
Nel corso di 16 mesi, una media mensile di 80 sviluppatori ha prodotto più di 30.000 modifiche al codice, e ha introdotto una serie di nuove funzionalità.
Writer
- un nuovo correttore grammaticale per l'inglese e diverse altre lingue
- nuove funzionalità tipografiche, per documenti dall'aspetto professionale
- una finestra interattiva per il conteggio in tempo reale di parole e caratteri
- una nuova interfaccia utente per intestazioni, interruzioni e piè di pagina
Impress / Draw
- l'importazione fedele di custom shape e Smart Art da file PPT/PPTX
- l'embedding di multimedia/palettes dei colori nei documenti ODF
- la possibilità di cambiare display nello schermo del presentatore
- nuove terminazioni delle linee all'interno dei diagrammi
- il filtro di importazione per Microsoft Visio
Calc
- supporto fino a 10.000 fogli in ogni documento
- una nuova area di inserimento multi-linea
- nuove funzioni conformi alle specifiche ODF OpenFormula
- importazione più veloce dei file di altre suite per ufficio
- numero illimitato di regole per la formattazione condizionele
Base
- un nuovo driver nativo per database PostgreSQL
Inoltre, per la prima volta nella storia di LibreOffice, viene attivata la funzione di aggiornamento online, che informa l'utente della presenza di una nuova
versione della suite.
"Abbiamo ereditato un codice di 15 anni, dove le funzionalità non venivano sviluppate e i bug non venivano risolti per evitare di creare problemi, e questo
- nel tempo - ha creato un debito tecnologico importante", afferma Caolán McNamara, senior developer di RedHat, membro del Board of Directors di TDF.
"Avevamo due opzioni: una conservatrice, che avrebbe conquistato gli utenti ma non avrebbe avuto nessun impatto positivo sul codice sorgente, e una più
aggressiva di rinnovamento del codice e sviluppo di funzionalità, che avrebbe creato qualche problema di stabilità nel breve periodo ma che nel lungo avrebbe
regalato agli stessi utenti un software sensibilmente migliore: LibreOffice 3.5, la migliore suite libera per ufficio di sempre".
"In sedici mesi, abbiamo ottenuto risultati incredibili - commenta Michael Meeks, distinguished engineer di SUSE, anche lui tra i fondatori e i membri del
Board of Directors di TDF -con quasi trecento sviluppatori completamente nuovi per il progetto, attratti dalla licenza copyleft, dall'assenza di copyright
assignment e da un gruppo particolarmente accogliente. Oltre alle funzioni visibili, essi hanno tradotto in inglese decine di migliaia di commenti in
tedesco, rimosso migliaia di metodi obsoleti o non più usati - in qualche caso, intere librerie - e creato una suite di test automatizzati. Nonostante ci
sia ancora molto da fare, gli utenti - che in qualche caso si sono lamentati per la stabilità del software, perché non erano al corrente del debito
tecnologico con cui stavamo lottando - oggi godono di tutti i vantaggi di una suite più pulita e leggera, e ricca di funzionalità: LibreOffice 3.5".
LibreOffice 3.5 è la prima versione in cui viene riconosciuto il contributo delle comunità e delle associazioni locali, come ALTA in Brasile. Inoltre, TDF ha
cercato di offrire un riconoscimento a tutti i volontari - quando è stato possibile identificarli - che hanno contribuito alla release 3.5, con un
attestato ("hacking" o "bug hunting" hero) consegnato lo stesso giorno dell'annuncio. TDF incoraggia lo sviluppo di un ecosistema aperto e globale in cui
aziende, associazioni, comunità locali e volontari condividono lo stesso obiettivo: sviluppare la migliore suite libera per ufficio di sempre.
The Document Foundation invita i power user a installare LibreOffice 3.5, e gli utenti più prudenti a proseguire con LibreOffice 3.4. Gli utenti aziendali
sono invitati a migrare a LibreOffice con il supporto di una struttura in grado di assisterli nel processo di migrazione, formazione degli utenti, supporto e
manutenzione. The Document Foundation fornirà una lista di organizzazioni certificate per questi servizi professionali.
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