I nuovi processori di Intel basati sull'architettura Sandy Bridge saranno dotati di supporto per la tecnologia Turbo Boost di seconda generazione, o in breve Turbo Boost 2.0. Le sue feature non sono ancora note ufficialmente, dal momento che le nuove cpu non sono state ancora lanciate da Intel; tuttavia è facile prevedere un ampliamento del numero dei core gestiti, ove si consideri l'inclusione del core grafico, che con Sandy Bridge diviene parte del package del processore.
Con Turbo Boost 2.0, quindi, in maniera analoga all'attuale Turbo Boost, i core della cpu, con l'aggiunta di quello dedicato alle funzionalità grafiche, avranno una frequenza di clock non impostata staticamente ma capace di variare dinamicamente in funzione del carico computazionale a cui il core è dedicato.
Ciò consente, come al solito, una riduzione del consumo di potenza che, in accordo alla fonte, con Turbo Boost 2.0 risulterà essere ancora maggiore rispetto a quello della prima generazione. Una simile feature sembra concepita ad hoc per consentire, o meglio per facilitare, l'overclock del chip.
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