I portatili di tipo netbook, "inventati" in buona sostanza da Asustek con i suoi Eee PC e che, durante lo scorso anno, si sono mostrati in grado di catturare un enorme interesse da parte degli utenti dei sistemi mobile orientati al "web surfing", hanno fatto registrare nel corso del primo trimestre dell'anno corrente un consistente calo di vendite. Il report proviene dagli ambienti di Taiwan vicini a tre grandi notebook maker, ovvero Acer, Asustek e MSI.
In accordo alla fonte, a fronte di ben due milioni di netbook Aspire One immessi sul mercato nel corso del primo trimestre da Acer, non tutte le unità sono state poi acquistate dai consumatori.
Asustek, dal canto suo, ha monitorato 900.000 unità di Eee PC vendute, mentre l'attesa, o la speranza, era orientata al milione di esemplari. La stessa MSI ha venduto soltanto 200.000 netbook della gamma Wind, deludendo anche in questo caso le aspettative maturate in fase di pianificazione degli investimenti.
Poichè i maker ritengono che queste cifre non siano frutto del caso, è già in corso una riorganizzazione che mira a "switchare" la produzione verso i notebook ultra-sottili e a ridurre gli investimenti rivolti all'ambito netbook.
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