Dopo il passaggio dalle architetture con processore PowerPC a quelle con processore Intel, il mondo Mac è senza dubbio più vicino a quello Windows dal punto di vista della infrastruttura che costituisce l'hardware dei computer: a questo punto il prossimo step verso la convergenza, almeno parziale, dei due principali ambienti informatici investe il settore del software.
In particolare, molti utenti Mac sono attratti dalla possibilità di eseguire sui propri computer programmi scritti per macchine Windows: ad oggi registriamo l'impegno in tale direzione assicurato dalla stessa Apple che, con il rilascio dell'applicazione Boot Camp, ha permesso il boot di Windows o Mac OS X su una stessa macchina Mac basata su cpu Intel.
Inoltre, una piccola società, chiamata CodeWeavers, sta usando la tecnologia Open Source Wine (ben nota agli utenti Linux poichè ha permesso loro, tra l'altro, di utilizzare Microsoft Office in abbinamento a molte distribuzioni Linux) per la realizzazione di un layer di compatibilità - CrossOver Office - finalizzato questa volta alla esecuzione su Mac di sofware Windows.
La versione finale di CrossOver Office è attesa tra Luglio e Agosto: non trattandosi di un emultare è lecito non attendersi una compatibilità molto ampia. In accordo alle parole di Jeremy White, CEO di CodeWeavers, "programmi come il client di posta Microsoft Outlook e il game Half-Life 2 saranno certamente eseguibili su Mac OS X senza la necessità di acquistare il Sistema Operativo Windows".
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